mercoledì 9 febbraio 2011

Tortelloni della strega

Difficoltà: media

Adatto  a: adatto  a novembre,adatto  a tutti coloro che amano il dolce ed il salato,ideale per un raduno segreto di streghe e maghi con voglia di divertirsi e di sperimentare nuove pozioni.Fantastico per stupire  e "prender per la gola" il vosto partner,senza strozzarlo.Meraviglioso piatto della tradizione ferrarese rivisitato dalla maga Bertha senza l'ausilio di vere zampe di pipistrello  e code di lucertola,non tanto per la loro difficile  reperibilità quanto per  l'amore che nutre verso tutte le povere bestiole.Meraviglioso per halloween se indossate cappello  e mantello da strega...fondamentale una bacchetta magica per completare la vostra trasformazione da esser umano a creatura incantata.Attenzione!non vale tastare il dito ai commensali...non immedesimatevi troppo nelle fiabe dei fratelli Grimm anche perchè sfido chiunque ad aver un forno abbastanza grande da accogliere un essere umano intero.Quindi dimentichiamoci i due eterni tedeschi e scriviam la nostra fiaba culinaria mescolando il nostro fumante pentolone...magicabula...taglialazuca....

Ingredienti per 6 persone...ingordone

1 zucca di quelle ferraresi che hanno la polpa più soda,compatta e sono dolcissime
250 gr  circa di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di pane grattato
una scamorzina affumicata
sale
pepe
noce moscata
1 dito di vino
3 belle fette grosse di spek da tagliare  a fiammifero
40 gr di burro
semi di papavero
per la pasta:
6 uova
500 gr di farina 00
100 gr di semola

Preparazione:
prima di tutto tagliam la zucca in due parti,eliminiamo i semi e la mettiamo a cuocere in forno caldo  finchè non diventa tenera e si scurisce in superficie (dovete riuscire ad affondarci i rebbi della forchetta),ci vorranno circa 45 minuti max 1 ora.
Impastiamo le uova con la farina,facciamo una bella pagnotta e la mettiamo a riposare infarinata in un sacchettino di plastica, ideali quelli da frigo.
Possiam vestirci da stregoni...abbiam tempo...due colpi di bacchetta ed apparecchiam la tavola..puntiamo il dito ed attiviam l'aspirapolvere... ci tocchiam la punta del naso e diam una spolverata e, mentre tutto in casa si avvolge di magia, facciamo un giro sulla scopa per andare a salutare i nostri amici ricordando loro che dovran portare il vino.
Perfetto...siamo tornati...ora la zucca è pronta e si è anche raffreddata..con un cucchiaio ne asportiamo la polpa,la mettiam in una ciotola ed aggiungiamo 3/4 del formaggio,sale ,pepe,noce moscata e pan grattato se mescolando vi dovesse sembrare troppo bagnata. Incorporiamo la scamorzina  tagliata a  dadini piccolissimi ed amalgamiamo bene con  le mani...si vi dovete sporcare anche qui...seguendo un consiglio una volta ho provato ad aggiungere una mezza patata americana cotta...potete sperimentare anche voi,ottimo risultato sia per il gusto che per la consistenza del ripieno!
Ora stendiamo la pasta...la tiriamo bella sottile e tagliamo dei quadratoni di 8 x 8 cm.Con un cucchiaino poniamo al centro di ogni quadrato un pò del ripieno e li chiudiamo,spiego: li pieghiamo  a metà formando un triangolo ed uniamo le punte della base con una piccola torsione delle stesse premendo bene sulla congiuntura perchè non si devono aprire in cottura.
Tagliamo lo spek a fiammifero corto.
Mettiamo a bollire il nostro pentolone d'acqua salata,io ci verso sempre un goccio d'olio,mantiene morbida la pasta e non la fa attaccare,ci tuffiamo i nostri tortelloni e  li facciam cuocere 3 minuti circa da quando vengono  a galla.
Intanto in una bella padella,abbastanza capiente da potere contenere le nostre magie,mettiamo lo spek,lo sfumiamo con un pò di vino e facciamo sciogliere il burro...con una ramina coliamo i tortelloni direttamnte nella padella e li saltiamo delicatamente spolverando col formaggio grattugiato rimasto.Impiattiamo e concludiamo con una pioggia di semi di papavero.

La magia di questa ricetta: consiglio sempre di tenere della zucca già cotta al forno,pronta all'uso e per farsi degli spuntini al voloE' poco calorica,arancione ,colore di guarigione e di allegria,dolcissima ed anche bellissima..quando è stagione ne tengo qualcuna sparsa per casa,arredano e mi restituiscono il contatto con la natura e l'equilibrio con tutti gli elementi .Realizzare  questo piatto ti fa sentire speciale,capace di fare magie,dosare gli ingredienti per realizzare la pozione più efficace..un pizzico di..una spolverata di...pezzetti di...e poi che cromia!!!Il giallo della pasta,l'arancione della zucca,il giallino del burro,il rosato dello spek...con quel finale di granella nera sembra di ripassare a china il contorno della fantasia,fa risaltare i colori,rende più espressivi i gusti...come nelle illustrazioni delle fiabe che ci leggevano da bambini con quegli acquerelli leggeri e tenui  dalle linee però marcate ad inchiostro a definirne i dettagli...perchè nulla deve passare inosservato,come di noi e dei nostri tortelli...siamo tutti da assaporare...siamo magia nata dalla combinazione di tanti elementi in piccole dosi,ben armonizzati...e così,in questo rituale compiuto nel bosco della nostra cucina,ci riequilibriamo ed acceleriamo i processi di guarigione con un sorriso ed il cappello da strega!

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